Storia, selezione e cura del Betta giant
Era il 2002 quando ad una Convention IBC ad Orlando, vennero esposti i primi Betta di dimensioni enormi, rispetto agli altri esemplari fin a quel momento allevati; questi esemplari raggiungevano la ragguardevole lunghezza di 7.5 cm di solo corpo.
I primi a presentare Betta di questa grandezza furono Athapon Ritanapichad, Natee Ritanapichad, Wasan Sattayapun, tutti e tre allevatori di Betta provenienti dalla Thailandia. Questa enorme grandezza fece crescere la preoccupazione che questi Betta fossero stati ottenuti con ormoni della crescita, facendo sorgere il dubbio anche al fondatore IBC Dott. Gene Lucas che scherzosamente li chiama “Two pounders” (tradotto Due Libbre) una persona durante la convention negli USA si procurò alcuni esemplari per tentare un test ormonale.
Tuttavia la creazione di questa varietà fu il frutto di selezioni portate avanti dai tre allevatori. Nel 1999 Athapon riuscì ad ottenere il Primo Betta giant di forma Plakat, da una ripoduzione di Green. Ci vollero circa 5 generazioni per riuscire a produrre i primi Betta con corpo lungo 7.5 cm. Dopo alcuni anni di lavoro sulla linea Giant, Athapon inziò a sviluppare questi Betta in altre colorazioni e forme.
Secondo Athapon il Betta giant dovrebbe avere un corpo lungo almeno 3 cm a 6-7 mesi di età. A circa 1 anno la lunghezza del pesce si stabilizzerà, ma continuerà a crescere in larghezza e peso per altri 3/4 mesi. Secondo allevatori americani il Betta giant è frutto di una singola coppia di geni, per altri no.
Le prime selezioni thailandesi erano solo di forma Plakat, dopo circa 2 generazioni dalla presentazione iniziarono a nascere Betta dalle pinne lunghe specialmente Delta; passarono altre 3-4 generazioni prima di avere degli Halfmoon caratterizzati dal tratto Giant. In tempi più recenti sono iniziati ad apparire anche Crowntail e Doubletail risultando tuttora rari, molto rara la forma CTPK.
Differenza tra un Betta Giant è un normale:

Genetica e selezione del giant
Adesso proviamo a spiegare le varie tesi sulla genetica e riproduzione del Betta giant, secondo le esperienze di allevatori USA e Thailandesi.
Secondo allevatori Usa:
Gli allevatori USA usano 3 diversi nomeclature per classificare la grandezza del pesce .
1) Giant con una grandezza che varia da 14 a 17 cm di lunghezza totale.
2) Mezzo Giant (Half giants) con una grandezza di 8-9 cm di lunghezza totale.
3) Betta Normali con una grandezza di 5-6 cm di lunghezza totale.
Riprodurre Giant x Giant
Solitamente il carattere Giant è instabile; E si pensa che il gigantismo sia un carattere recessivo. Riproducendo due soggetti Giant al 100%, questi non daranno prole con tale caratteristica, ma solo il 30% di essi sarà Giant, il resto sarà suddiviso tra mezzo Giant , normali, ed alcuni normali che risultano leggermente più gradi del normale. Per spiegare questa varie grandezze da una riproduzione di due Giant il dott. Gene Lucas basa la sua teoria che il tratto Giant sia multi-fattore.
Riprodurre Giant x Normali
Tentando questa strada la riproduzione produrra il 50% di Betta normali e il restante 50% di mezzo Giant, qualche volta capita che alcuni mezzo Giant risultino di dimensioni normali è quindi vengano identificati con Giant geno.
Riprodurre Giant ( F1 ) x Giant
Per percorrere questa strada bisogna sapere che secondo questi allevatori la consanguineità tra due fratelli molte volte non produce Giant, Quindi si cerca di ovviare al problema attuando un Backcross (incrocio genitore x figlio), questo porterà ad avere Giant puri dopo 2 generazioni.
Secondo allevatori thailandesi;
Gli allevatori thailandesi non creano 3 classi, ma utilizzano una % in base alla grandezza che il pesce assume ad 1 anno di vita.
Elencandole:
Giant al 100% , quando il corpo è lungo circa 8 cm.
Giant al 80% , quando il corpo è lungo circa 7 cm.
Giant al 50% quando il corpo è lungo circa 6 cm.
Giant al 25% quando il corpo è lungo circa 5 cm.
Ora cercando di fare due calcoli :
Riproducendo due Giant al 25% si otterranno Betta con caratteristiche del Betta al 50% in F1
Riproducendo due Giant (f1) al 50% si otterranno Betta con caratteristiche al 80% in F2
Riproducendo due Giant (f2) al 80% si otterranno Betta con caratteristiche al 100% in F3
Altro caso è anche la possibilità di incrociare:
Un Betta giant al 25% x uno al 80% ottenendo in f1 il 90% di Betta con tratto Giant al 100%
Questo ragionamento è puramente frutto delle riproduzioni di svariati allevatori Thai, i quali non contemplano la possibilità di una riproduzione con Betta di dimensioni normali.
Secondo allevatori USA , Thailandesi e Europei accreditati il discorso delle % cambia.
Elencando i dati:
Giant x Giant da in F1 tutta prole con caratteristica Giant al 100%
Giant x Mezzo Giant da in F1 prole divisa 50% Giant e il 50% Mezzo Giant.
Normali x Mezzo Giant da in F1 prole al 50% di dimensione normale e il restante 50% Mezzo Giant.
Normali x Giant da in F1 prole al 10% Giant 30% Mezzo Giant 60% Normali.
Ovviamente vista la recente introduzione di questa varietà ancora non si conoscono perfettamente tutti i tratti genetici, quindi questi numeri e valutazioni devono essere intesi come puramente indicativi, per avere qualche informazione per iniziare ad allevare questo maestoso esemplare di Betta.
Molti allevatori sconsigliano sempre di provare l’approccio con una femmina normale perché il maschio essendo il doppio e certe volte il triplo al 90% ucciderà la povera femmina, prima che avvenga la deposizione; Ovviamente ogni allevatore prende tale decisione in autonomia soppesando i rischi.
Malattie cure e mantenimento
Iniziamo col dire che vista la notevole differenza di stazza andrebbe tenuto isolato o in vasca piantumata con femmine della stessa grandezza.
Vista la stazza devono essere rivisti anche i coinquilini;Si devono evitare tutti i pesci di piccole dimensioni. Ho visto gente tenere in acquario di comunità il genere Barbus con Betta, anche se delle volte si evita di metterlo perché morderebbero la coda del pesce rovinandogliela, nel caso del Giant andrebbero evitati perchè altrimenti farebbero una brutta fine.
Se in alcuni casi i Betta convivono pacificamente con Caridina e lumache, questo va evitato senza ombra di dubbio col Giant.
Un Betta giant richiede vasche e bettiere con capienze molto maggiori rispetto al fratello normale, la loro forte crescita nei primi mesi e il loro enorme appetito sono molto debilitanti sul suo organismo che fatica a tenere il passo con la sua evoluzione. Questo lo rende facilmente preda dei parassiti e di problemi intestinali.
Artemie e dafnie vive/congelate dovrebbero essere presenti nella sua dieta perchè questi alimenti risultano blandi lassativi. Per tutto il resto, acqua, piante ect. valgono le stesse considerazioni del Betta di dimensioni Normali.
Foto varie del Betta giant
Autore: Cosimo Cillo – Per ulteriori approfondimenti su questo e altri argomenti vi invitiamo a visitare il nostro forum.