Pangio Kuhlii
Il Pangio kuhlii fa parte della grande famiglia dei Cobitidae, è uno dei pesci da fondo più diffusi fra gli appassionati del biotopo asiatico, ha una forma molto particolare che ricorda un serpentello, per questo risulta essere molto simpatico, ma allo stesso tempo è anche un pesce timido. Essi sono diffusi in molte aree del Sud-Est Asiatico, e vengono anche chiamati Acanthophthalmus.
Il Pangio kuhlii è sicuramente una delle specie più conosciute, (ma ci sono anche altre specie di Pangio); esso è originario dell’isola di Giava, e si adatta a vivere in diverse tipologie di ambiente; infatti, lo possiamo trovare sia in piccoli torrenti caratterizzati da acqua poco profonda e cristallina, sia in zone lacunari con acqua ferma e molto torbida, dove per la presenza di tannini ed acidi umici rilasciati dalla torbiera depositata sul fondale, rendono il pH diventa fortemente acido.
DESCRIZIONE
I Pangio hanno la caratteristica forma anguilliforme, presentano pinne molto corte, e sul muso sono presenti dei piccoli barbigli che servono a percepire il cibo. Le dimensioni e la colorazione della livrea differiscono in base alla specie. Rientrano nel gruppo dei Kuhlii anche altre specie simili di Pangio, come i Myersi e Semicincta, che in passato erano considerate solamente una varietà diversa del Pangio Kuhlii, mentre di recente sono state riclassificate come delle specie completamente differenti.
Il Pangio kuhlii raggiunge una taglia di circa 10 cm.
ALLEVAMENTO
I Pangio Kuhlii sono pesci gregari che devono essere allevati in gruppo. Solitamente per tenere 4-5 esemplari insieme, è necessaria una vasca di 60-70 litri, che deve essere allestita con un fondo soffice, preferibilmente in sabbia fine, visto che questi cobiti hanno l’abitudine di insabbiarsi e anche per preservare i loro barbogli. Molto importante è formare numerosi nascondigli, usando sia legni che pietre piatte, inoltre si possono usare delle foglie di catappa per formare una specie di “lettiera” che verrà molto apprezzata dai Pangio.
I valori dell’pacqua devono essere KH 3-6, pH 5-7, temperatura di 22-26 gradi.
Hanno un comportamento molto tranquillo e socievole, e sono molto adatti alla vita di comunità. L’unica pecca se così può considerarsi, è che sono pur sempre dei predatori, e quindi c’è sempre il rischio che possano predare sia uova, che piccoli pesci.
ALIMENTAZIONE
I Pangio sono in natura si cibano di piccole larve, piccoli crostacei, microfauna che riescono a trovare rovistando il fondo attraverso i loro barbigli. In acquario devono essere alimentati con cibo congelato come chironomus, artemia salina, tubiflex; ma possono anche tranquillamente adattarsi a mangiare il cibo secco come le pasticche per i pesci da fondo.
Hanno soprattutto abitudini notturne, mentre durante il giorno preferiscono restare più nascosti.
RIPRODUZIONE
Il dimorfismo sessuale fra maschio e femmina è quasi inesistente, probabilmente l’unico aspetto che ci pemette di fare una distinsione del sesso riguarda la forma del corpo, con le femmine che tendono ad essere più grosse e rotonde rispetto ai maschi.
La riproduzione in acquario è possibile; in natura molto probabilmente vengono stimolati ad accoppiarsi durante la stagione delle piogge quando si verifica un aumento del pH e la microfauna disponibile diventa più abbondante.
La femmina può produrre 40-50 uova che sono rilasciate sui legni o sulla vegetazione; il periodo di incubazione è di circa 24 ore.Se volete approfondire questo e altri argomenti vi invitiamo a visitare il nostro forum.