BOTIA STRIATA
Il Botia striata fa parte della grande famiglia dei Cobitidae, anche se di recente tutte le specie di Botia sono state inserite nella sottofamiglia dei Botidi. Essa è originaria del sud dell’india, dove vive nei fiumi e nei torrenti, non a grande profondità, prediligiendo fondali sabbiosi ricchi di materiale vegetale depositato, che permettono la formazione di un’abbondante microfauna, di cui si nutrono.
DESCRIZIONE
La botia striata raggiunge gli 8-9 cm di taglia, il disegno sul suo corpo rispecchia il suo nome, ed è formato da numerose striature trasversali, mentre sul muso sono presenti dei corti barbigli grazie a cui setaccia il fondo alla ricerca di cibo.
ALLEVAMENTO
Avendo dimensioni ridotte, rispetto ad altre specie di Botia, può essere allevata tranquillamente in acquari di 80-100 litri, ricordando che i Botia sono pesci gregari e quindi bisogna tenerli necessariamente in gruppi di almeno 5-6 esemplari, in modo da ridurre la loro timidezza e poter osservare i loro comportamenti naturali. L’allestimento della vasca deve essere fatto con un fondo in sabbia fine, in modo da preservare i loro preziosi barbigli, e poi bisogna creare numerosi nascondigli con grovigli di legni e sassi, in modo da dare maggiore tranquillità ai pesci.
I valori dell’acqua devono essere: KH 4-8, pH 6-7.5, temperatura di 22-26 gradi.
ALIMENTAZIONE
I Botia striata in natura sono predatori di piccole larve, crostacei, microfauna in genere, in acquario dovrebbero avere un’alimentazione prettamente carnivora, formata da cibo congelato come chironomus ed artemia, e possono anche accettare le pasticche da fondo.
Più difficilmente accetteranno di nutrirsi di verdura sbollentata, ma si può provare.
BOTIA STRIATA
RIPRODUZIONE
Il dimorfismo sessuale non è semplice da distinguere, solitamente basandoci sulla forma del corpo, le femmine sono più grosse e robuste dei maschi, ma tale distinzione si ha soprattutto nei pesci adulti.
La riproduzione in acquario non è mai avvenuta; tuttavia questi Botia vengono riprodotti negli allevamenti asiatici mediante l’utilizzo di ormoni.Per ulteriori approfondimenti su questo o altri argomenti, vi aspettiamo sul nostro forum.