L’allevamento ottimale degli avannotti di Betta splendens
L’allevamento ottimale degli avannotti di Betta splendens
Quando gli appassionati si avvicinano al Betta splendens con l’idea di riprodurlo, immaginano che la maggiore difficoltà nell’ allevamento si nasconda nel loro accoppiamento. In realtà non è così, fermo restando le difficoltà legate alla selezione di una coppia di Betta splendens show, l’accoppiamento e la riuscita dell’accoppiamento in se stesso, sostanzialmente è qualcosa di semplice quanto naturale. Basta seguire semplici regole che trovate ben descritte in un nostro articolo pubblicato recentemente.
In questo articolo vogliamo concentrarci sull’accrescimento degli avannotti di Betta splendens. In verità questa è la prima questione che si deve porre chi vuole dedicarsi all’allevamento del Betta, perchè l’allevamento dei piccoli Betta nasconde diverse insidie, per carità nulla di insuperabile, ma delle difficoltà che necessitano di attenzione.
Lo svezzamento dei piccoli Betta
Con questo termine vogliamo indicare quel periodo della crescita dei piccoli avannotti di Betta splendens che dura all’incirca dalle 2 alle 4 settimane, molto di tale variabile riferendoci alla rapidità di crescita, dipende dal successo che abbiamo nell’alimentare correttamente i nostri piccoli in questo periodo che, chiameremo appunto, svezzamento e che porterà i nostri piccoli fino alla definizione completa della loro fisionomia, passando dallo stato larvale a quello di vero e proprio avannotto.
Dal momento in cui avviene la schiusa, e possiamo osservare delle minuscole larve poste in verticale sotto il nido di bolle e nei d’intorni dovremo aspettare circa 4 giorni durante i quali i nostri piccoli si nutriranno del loro sacco vitellino. Alla fine dei 4 giorni i nostri Betta nuoteranno orizzontalmente. A questo punto inizieranno ad andare alla ricerca di cibo in maniera attiva.
Chiedersi in questa fase come alimentare i nostri piccoli significa partire con un gran ritardo il quale potrebbe pregiudicare la crescita dei nostri piccoli per gran parte della loro fase di sviluppo.
Cosa fare prima dell’accoppiamento
Ci sono alcune cose che dovremmo fare prima addirittura dell’accoppiamento dei nostri Betta splendens. La prima cosa è procurarsi degli infusori (per capire come produrre degli infusori leggete l’articolo dedicato che trovate nel nostro sito) un altro modo per produrre questi infusori è inserire nella vasca di allevamento alcune foglie di catappa che faranno da substrato a piccoli organismi che si nutriranno delle foglie che marciscono in acqua e a loro volta saranno l’alimento base dei nostri piccoli. Queste dovranno essere in vasca ancor prima che noi introduciamo la coppia da riprodurre.
Altra cosa da fare necessariamente prima è avviare delle culture di Microworms e Anguillole dell’aceto, nonchè predisporre eventualmente l’attrezzatura per la schiusa delle Artemie saline (per avere informazioni specifiche su tali argomenti, vi invitiamo a cercare gli articoli già redatti sul sito e a leggere eventuali informazioni riportate sul nostro forum), questi saranno fondamentali per una crescita ottimale in questa primissima fase d’allevamento. Possiamo anche utilizzare alcuni prodotti liquidi specifici a base di Artemie oggi reperibili in commercio che possono integrare l’alimentazione.
microworms sulla parete del barattolo
Prima fase di crescita degli avannotti di Betta splendens
A partire quindi dal 4 giorno di vita degli avannotti di Betta splendens, per un allevamento ottimale. Almeno 4 volte al giorno somministreremo gli alimenti sopra indicati, alternandoli o anche contemporaneamente a due a due. Le quantità dovremo cercare di stabilirle noi sulla base del numero di avannotti e delle dimensioni della vasca. Sarà comunque buona regola somministrare delle quantità abbondanti di cibo in questa fase.
Una delle domande più frequenti in merito a questo periodo è: si possono effettuare cambi di acqua in questa fase? Può rimanere acceso il filtro?
Partiamo dal fondo, il filtro acceso potrebbe essere un pericolo per i piccoli e comunque assorbirà parte del cibo somministrato, pertanto, io, benché in determinate situazioni lo abbia usato, ne sconsiglio l’uso.
i cambi d’acqua
Anche i cambi di acqua sono un argomento delicato ed importante, lo approfondiremo più in avanti. Tuttavia un buon consiglio è quello di avere nella vasca di riproduzione delle piante galleggianti che contribuiranno a tenere sotto controllo i nitrati e a migliorare la qualità dell’acqua.
Se stiamo lavorando bene per i primi cambi ne riparleremo dopo le prime 2 settimane, questa è la cosa migliore anche perché nelle prime settimane i piccoli sono molto sensibili ad eventuali variazioni dei valori dell’acqua.
Dopo le prime due settimane possiamo fare dei cambi giornalieri del 10% d’acqua. Arriveremo cosi a vedere gli avannotti ben pasciuti, con il ventre gonfio di cibo che hanno già acquisito la loro forma tipica nonostante sono ancora piccolissimi.
Possiamo così considerare conclusa questa prima fase che abbiamo convenzionalmente chiamato svezzamento.
Questa fase è molto importante perché dovremmo ricordare che tutti i deficit di accrescimento che si accumuleranno in queste prime settimane ce li porteremo dietro durante tutta la fase di crescita.
Seconda fase di crescita degli avannotti dei betta splendens
In questa fase porteremo i nostri piccoli avannotti fino a dargli il colore e la forma tipica del Betta splendens. Portandoli a diventare dei soggetti sub-adulti.
A questo punto inizieremo a somministrare ai nostri piccoli le uova di artemia decorticate. Ecco come procederemo, metteremo due cucchiaini (vedi foto) di artemie in un piccolo contenitore vuoto, dopo averle inserite, verseremo su dell’acqua e li lasceremo così riposare per una decina di minuti, trascorso questo tempo si saranno inzuppate per bene, le preleveremo con una pipetta e li somministriamo più volte al giorno ai nostri piccoli.
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Io a volte faccio un infuso di foglie di spinaci con un aglio dentro. Le foglie di spinaci, le raccolgo con uno scolino e le surgelo per utilizzarle nell’alimentazione di adulti e sub adulti. Il liquidi lo utilizzo al posto dell’acqua per inzuppare le uova di Artemie decorticate.
I primi giorni, continueremo a somministrare ancora Anguillole e Microworms ai piccoli di Betta splendens, questo per aiutare i piccoli in ritardo di crescita (la crescita non sarà mai uniforme) ad alimentarsi correttamente con del cibo adatto a loro.
ancora a proposito dei cambi
Adesso i cambi dovranno essere più frequenti e dobbiamo considerarli fondamentali come un alimentazione corretta. Ogni 3 giorni massimo faremo un cambio del 30% di acqua, ad ogni cambio nell’arco dei 3 giorni successivi noteremo una crescita ben visibile nei piccoli, tale crescita rallenterà se rallentiamo i nostri cambi.
I motivi di tale rallentamento sembrano legati al rilascio da parte dei piccoli di un ormone che ne inibisce la crescita, tale teoria dell’ormone, benché nel Betta è stata ad oggi solo teorizzata, negli allevamenti di Salmoni è ben documentata ed accertata scientificamente.
Man mano che i nostri piccoli cresceranno, quando avranno raggiunto le dimensioni di almeno 10 mm integreremo alla nostra alimentazione con Artemie saline congelate e anche Chironomus congelato, possiamo iniziare anche a somministrare Grindal e Ostracodi se ne abbiamo disponibili.
Ultimi consigli
Man mano che i giorni passano vedremo i nostri piccoli Betta, prendere colore e crescere, inizieranno a manifestare il loro dimorfismo permettendoci di identificare le femmine ed i maschi, noteremo le prime scaramucce è questo il momento di iniziare a selezionare i nostri piccoli. I maschi vanno tutti trasferiti in piccoli contenitori da 5 lt circa e saranno alimentati qui fino a quando non avranno raggiunto la forma sub- adulta quando saranno pronti per essere smistati, venduti, selezionati o regalati ad amici ed appassionati, anche in questi contenitori proseguiremo con i nostri cambi d’acqua.
Le femmine, potremo continuare ad allevarle tutte insieme in una vasca arredata per loro, anche con loro effettueremo i cambi come indicato diradandoli man mano che raggiungono la forma sub-adulta.
Seguendo queste semplici indicazioni in circa 4 mesi avrete decine di splendidi Betta che sguazzeranno felici nelle vostre vasche. Buona fortuna!