Le anomalie comportamentali del Betta splendens
L’osservazione delle anomalie comportamentali nel Betta splendens, sono un utilissimo strumento diagnostico. Il Betta splendens è da sempre considerato uno dei pesci più resistenti. Probabilmente questo è dovuto a quanto si sa di lui e della sua capacità di adattamento ad ambienti ostili in natura. Ad esempio, riescono a sopravvivere anche in condizioni precarie, in piccole pozze d’acqua con pochissimo ossigeno, questo grazie al loro organo ausiliario, il LABIRINTO, che gli permette di respirare direttamente ossigeno attraverso l’ingestione di aria atmosferica.
Anche se è un pesce molto resistente
è bene allevare in modo corretto, cercano di rispettare a pieno tutte le sue esigenze. Non sempre questo basta, a causa di errori o di altre situazioni, il nostro Betta potrebbe comunque ammalarsi.
Qui di seguito scopri le più diffuse anomalie comportamentali del Betta splendens
vi proponiamo uno specchietto che ci può aiutare ad individuare le anomalie comportamentali nel Betta splendens più comuni e che potrebbero successivamente portare ad ammalarsi il nostro Betta, Lo specchietto riporta in breve sintomi, cause e cure per un rapido intervento.
SINTOMI |
CAUSE |
VERIFICHE |
RIMEDI |
PREVENZIONE |
Respirazione accelerata, Branchie sollevate e/o pallide |
PRESENZA IN ACQUA DI SOSTANZE TOSSICHE COME CLORO O AMMONIACA CAMBIO REPENTINO DEL pH
ORGANI INTERNI, IN PARTICOLARE I RENI COLPITI DA FLAGELLATI
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Analisi dell’acqua
Analisi cliniche |
CAMBIO IMMEDIATO DEL 50% DI ACQUA, FILTRARE ATTRAVERSO CARBONE ATTIVO
Flagyl (metronidazolo) 1cp/10lt
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Cambi regolari di acqua, analisi periodiche dell’acqua. Analizzare sempre l’acqua prima di immetterla in vasca |
Respirazione accelerata, perdita di movimento e vigilanza, morte repentina senza perdita di colore. |
Alti livelli di ammoniaca in acqua, probabilmente accompagnato da un innalzamento di pH, oppure presenza di nitriti
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Verifica con test idonei. La presenza di ammoniaca è accompagnata da una colorazione lilla delle branchie
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Ripristino dei valori ottimali a mezzo di cambio d’acqua, almeno il 50%. Filtraggio attraverso carbone attivo |
Effettuare periodicamente test del pH e dell’ammoniaca. Garantire sempre un buon funzionamento del filtro biologico |
I pesci sembrano impazziti, sbattono contro i vetri e tentano di saltare fuori dalla vasca |
Presenza di sostanze tossiche in acquario, veleni. |
Verifica con test idonei.
Verifica da effettuare dopo essere intervenuti come da voce “rimedi”
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Ripristino dei valori ottimali a mezzo di cambio d’acqua, almeno il 80%. Filtraggio attraverso carbone attivo
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Test non alla portata |
I pesci scuriscono e tendono ad isolarsi e dimagriscono, mostrano feci mucillaginose
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Presenza di parassiti intestinali, vermi o flagellati |
Analisi feci veterinarie
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Flagyl 1cp/10lt |
Attenzione ai mangimi surgelati, comunque la prevenzione migliore è integrare l’alimentazione con aglio. |
I pesci manifestano ventre gonfio, il colore resta normale
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Flagellati intestinali |
Analisi delle feci |
Flagyl 1cp/10lt |
Aglio nell’alimentazione |