Guida all’alimentazione del betta parte II- i mangimi per betta
Guida all’alimentazione del betta parte II – i mangimi per betta
Oggi gli scaffali dei petshop sono pieni di ogni genere di mangimi per Betta, fiocchi, granulati, gelatine, in salamoia, liofilizzati e surgelati di ogni forma e colore. A questo punto la domanda è nata spontanea. Qual è il migliore per il mio Betta?
Ovviamente ogni negoziante si sarà spellato la lingua per dimostrarvi come il suo alimento sia in assoluto il migliore che potete dare al vostro Betta splendens.
Ma è davvero così? Se avete letto l’articolo precedente adesso avete a disposizione diverse nozioni per comprendere se davvero siete di fronte al miglior mangime possibile.
Vediamo quindi qui di seguito di analizzare, in base alle informazioni disponibili la qualità dell’offerta mangimistica oggi disponibile sul mercato.
Prima però iniziamo a fare una prima cernita. Per poterla fare è necessario fare delle precisazioni.
PRECONFEZIONATI

alimento in fiocchi per pesci
Fiocchi.
La produzione industriale dei fiocchi prevede la cottura ad alte temperature dell’impasto da cui si producono. Le alte temperature distruggono quasi completamente le vitamine contenute negli ingredienti dell’impasto. Vien da se che anche se si utilizzano ingredienti di alta qualità ( dafnie, artemie, uova, latte,grassi, cereali farine di pesce etc ) alla fine tutte le vitamine presenti in questi mangimi sono integrate artificialmente. Il che rende questo tipo di alimento sicuramente completo e bilanciato, ma artificioso, avendo completamente perso il contenuto naturale di vitamine dei sui ingredienti.
Granulati.
A differenza dei fiocchi i granulati vengono lavorati a temperature più basse, questo permette a questo tipo di alimento di mantenere una parte delle vitamine naturali inalterate. La parte mancante di vitamine viene sempre integrata. Altri vantaggi dei granuli e la loro maggiore compattezza che lo rende poco inquinante ed ha una maggiore appetibilità.
Gelatine e salamoie.
Generalmente vengono conservati così, insetti che compongono un pasto naturale per i nostri betta. Spesso quindi dafnie, artemie, chironomus. Questi prodotti riescono a conservare una buona qualità degli ingredienti principali, ma la gelatina risulta molto inquinante e non sempre molto appetibile. Ma varia da soggetto a soggetto. La salamoia , per esempio di chironomus, non ha molte controindicazioni. Se non quella che, una volta aperta la confezione non si conserva a lungo e comunque va conservata in frigo se non volete ritrovarvi con un odore nauseabondo per casa. Altra precisazione che va fatta, che, come nel caso dei surgelati, anche in questo caso questo alimento naturale deve essere parte di una dieta equilibrata, proprio perché a differenza della produzione di alimenti artificiali ( granuli, fiocchi, etc. ) non può essere integrata con vitamine ed altre sostante ( per esempio carotene, concentrato di aglio, vitamina c etc).

alimenti liofilizzati per betta
Liofilizzati.
Per ottenere questo alimento gli organismi liofilizzati, prevalentemente Krill, artemia, tubifex, chironomus, vengono preventivamente surgelati, questo permette a questo alimento di mantenere abbastanza inalterato il loro valore nutrizionale. Dopo essere stati surgelati, vengono privati dell’acqua tramite compressione rapida in camere che generano il vuoto, successivamente vengono ventilati ed asciugati ma non essiccati. Il cibo liofilizzato può essere conservato a temperatura ambiente, e come per tutti gli alimenti naturali deve necessariamente essere integrato. Un vantaggio è che in fase di reidratazione può essere integrato in svariati modi, con vitamine, succo d’aglio, d’arancia, olio d’oliva etc. lo svantaggio è la scarsa appetibilità. I pesci devono essere abituati lentamente a questo prodotto. Bisogna in oltre fare attenzione a che venga sempre reidratato per evitare problemi di occlusione , specialmente nei betta.
Surgelati.
Potremmo dire che in assoluto è , dopo il vivo, la migliore alimentazione che possiamo dare ai nostri betta. Le controindicazioni sono in realtà state già menzionate. In sostanza il surgelato deve essere parte di una dieta varia che deve comprendere verdure,frutta, aglio, piselli, e via dicendo per provvedere ai nostri betta una dieta quanto più varia possibile. Bisogna prestare attenzione a che prima di somministrarlo sia completamente decongelato per evitare problemi.
NATURALI
Barf. Si avete letto bene barf è l’acronimo di Biologically Appropriate Raw Food che tradotto significa “Alimento crudo biologicamente appropriato”, ovviamente stiamo prendendo in prestito questo termine diffuso in cinofilia, volendo portare alla vostra attenzione che è comunque possibile alimentare il vostro betta in maniera corretta utilizzando alimenti crudi, vivi e naturali, senza ricorrere ai mangimi pronti o preconfezionati.
gli ingredienti giusti
Adesso tramite questi due articoli avete le conoscenze necessarie per individuare i giusti ingredienti per un alimentazione cruda.
Le proteine
per esempio potreste ottenerle da alimenti vivi quali dafnie, grindal, drosophile e mosche attere, larve di zanzara, artemie o anche piccoli pezzetti di pesce fresco, cuore di bue finemente tritato.
Fibre e vitamine
possono arrivare dalle alghe o da altri vegetali che sono un eccellente sostituto come per esempio gli spinaci ma anche i broccoli ricchissimi di vitamine, le carote (o anche il succo di carote), le zucchine.
I grassi
l pesce è un indiscutibile fonte di omega3 mentre l’olio di oliva è una pregiatissima fonte di omega 6.
I carboidrati
li possiamo andare a prendere dalla frutta, senza eccedere. Come dite? I Betta non mangiano frutta? Ma davvero? Avete mai provato? E’ vero il betta in natura è prevalentemente un predatore insettivoro. Ma alcuni miei betta sono ghiotti di kiwi, di melone, di fragole, per non parlare del succo di arancia, una fonte di vitamina C di cui abbiamo spiegato bene l’importanza. Aggiungerei alla lista la polpa di alcuni legumi, in particolare ho riscontrato la propensione ad assaggiare la polpa di fagioli e lenticchie. Tenete conto che molti di questi alimenti che ho inserito per comodità sotto la voce dell’elemento principale in realtà sono spessissimo fonte di più elementi contemporaneamente. Ovviamente sono stati abituati gradualmente ad accettare questo cibo, somministrandolo nel giorno successivo al giorno di digiuno nella loro alimentazione.
È uso comune nell’allevamento dei discus, settore da cui provenivo prima di vendermi al betta molti anni fa. Creare dei pastoni composti da molti degli ingredienti sopra esposti, al fine di creare un alimento per questi pesci. Questi pastoni hanno come ingrediente principale il cuore di bue, ma per il betta vanno bene anche molluschi finemente tritati con aggiunta di broccoli, polpa di fagioli, uovo per amalgamare, succo di arancia, aglio ( ottimo antiparassitario), frutta, olio di oliva. Si crea con questi ingredienti un pastone che viene amalgamato e allungato come un salsicciotto che poi viene surgelato e successivamente tagliato a rondelle, lasciato scongelare per poi somministrarlo ai pesci.
È utile e funzionale se si hanno molti pesci, ovviamente perde di funzionalità se abbiamo un solo betta. In tal caso, lo si potrà alimentare di crudo con i vari alimenti sopra indicati.
CONCLUDENDO
Crediamo a questo punto di avervi fornito gli strumenti, per alimentare al meglio, qualsiasi sia la vostra scelta, il Betta splendens. Sicuramente alla luce di quanto sopra adesso sapete quale preconfezionato è meglio e cosa cercare in un buon preconfezionato. Se invece volete procedere con un alimentazione naturale, anche in questo caso sapete come orientarvi. Personalmente, sulla base della mia esperienza vi consiglio di integrare i vari metodi. Ad esempio utilizzando un buon granulato come base dell’alimentazione del Betta, integrando poi nell’arco della settimana con frutta, vegetali, vivo, surgelato. Sarebbe utile a rotazione integrare con succo di arancia o agrumi vari, olio di oliva, succo d’aglio, somministrabili lasciando che i granuli di base se ne assorbano anche se noterete che alcuni granulati commerciali sono ricchi di queste sostanze.
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